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SV 472 PRO massetto cementizio

SV 472 PRO massetto cementizio

Codice prodotto: DONISETTI-078
Categoria:
  • Peso 25kg
  • Pratico e di facile messa in opera
  • Posa dei rivestimenti veloce
  • Elevate resistenze meccaniche
  • Idoneo su impianti di riscaldamento e raffrescamento a pavimento
  • Per interventi di ristrutturazione e di nuova costruzione

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Il prezzo include 22% IVA
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Descrizione del prodotto: SV 472 PRO massetto cementizio

Massetto a base cementizia, ad essiccazione veloce e ritiro controllato, per pavimenti interni ed esterni, pompabile a macchina

FASSAFLOOR SV 472 PRO è un massetto cementizio a consistenza semi-umida, a presa ed essiccazione veloce, utilizzato come strato di ripartizione di carico, in ambienti interni ed esterni, per la posa di rivestimenti in legno, resilienti (linoleum, PVC, moquette, LVT, gomma, ecc), materiali lapidei, piastrelle in ceramica e resinosi.

Grazie alle elevate prestazioni meccaniche, FASSAFLOOR SV 472 PRO è adatto per la realizzazione di massetti in ambiente residenziale e commerciale, anche destinati a ricevere carichi elevati e/o in ambienti suscettibili di affollamento quali strutture sanitarie, ristoranti, scuole, palestre, negozi e uffici.

Può essere utilizzato su impianti di riscaldamento/raffrescamento senza l’utilizzo di additivi aggiuntivi.

  • Il piano di posa deve essere libero da corpi estranei, meccanicamente resistente, dimensionalmente stabile, stagionato, asciutto e pulito. Per la realizzazione di massetti di tipo desolidarizzato o galleggiante, prima della messa in opera del massetto, supporti irregolari o con dislivelli rilevanti vanno livellati e portati in quota, con uno strato di compensazione ,nello strato di compensazione dovrà essere annegata anche l’eventuale impiantistica idraulica o elettrica presente.
  • Massetto ancorato (Spessore minimo di 2 cm) Accertare che il fondo, oltre a rispettare i requisiti appena sopra elencati, sia anche pulito privo di oli, cere, vernici o qualsiasi altro elemento che possa compromettere l’adesione al fondo. Predisporre, lungo le pareti perimetrali e gli elementi in elevazione, un nastro di materiale comprimibile dello spessore di 0,5-1 cm e applicare con pennello una boiacca cementizia di ancoraggio per favorire l’adesione
  • Massetto desolidarizzato (Spessore minimo di 3,5 cm) Procedere alla stesura di un freno vapore (spessore in funzione del valore di Sd , strato d’aria equivalente richiesto) su tutta la superficie della gettata, avendo cura sia di sormontare le giunzioni per almeno 10-15 cm che di far rimontare il foglio sulle pareti alla stessa altezza della banda comprimibile; sigillare tutte le giunzioni con nastro adesivo resistente all’umidità. Predisporre, lungo le pareti perimetrali e gli elementi in elevazione, un nastro di materiale comprimibile dello spessore di 0,5-1 cm ed alto almeno quanto la quota finita della pavimentazione, comprensiva di rivestimento di finitura. Sia nel caso di massetti ancorati che in quello di massetti desolidarizzati si può inserire una rete elettrosaldata a circa metà dello spessore del massetto
  • Massetto galleggiante Per massetti su sistemi di isolamento termico o acustico, applicare scrupolosamente i materiali isolanti, attenendosi alle indicazioni di posa dei produttori e per quanto riguarda gli isolanti acustici alla norma UNI 11516 “Indicazioni di posa in opera dei sistemi di pavimentazione galleggiante per l’isolamento acustico”. Se necessario, procedere alla stesura di un freno vapore (spessore in funzione del valore di Sd , strato d’aria equivalente richiesto) su tutta la superficie della gettata, avendo cura sia di sormontare le giunzioni per almeno 10-15 cm che di far rimontare il foglio sulle pareti alla stessa altezza della banda comprimibile; sigillare tutte le giunzioni con nastro adesivo resistente all’umidità. Predisporre, lungo le pareti perimetrali e gli elementi in elevazione, un nastro di materiale comprimibile dello spessore di 0,5-1 cm ed alto almeno quanto la quota finita della pavimentazione, comprensiva di rivestimento di finitura. Lo spessore del massetto dovrà essere dimensionato in funzione della comprimibilità, dello spessore dell’isolante, della destinazione d’uso finale e della tipologia di rivestimento utilizzato. Inoltre, è consigliabile posizionare una rete elettrosaldata all’interno del massetto
  • Massetto con riscaldamento/raffrescamento In presenza di impianto radiante accertarsi che tutti i pannelli siano stabili, aderenti al fondo e vengano disposti ben affiancati l’uno all’altro fino al nastro comprimibile perimetrale, in modo da evitare ponti termici. Come previsto dalla norma EN 1264-4, prima della posa del massetto, i circuiti di riscaldamento devono essere sottoposti al controllo di tenuta mediante una prova di pressione d’acqua. Inoltre, è consigliabile posizionare una rete elettrosaldata all’interno del massetto, avendo cura di fissarla opportunatamente ai pannelli radianti. Indicativamente la rete avrà maglie da 50×50 mm con spessore del tondino di 2 mm e dovrà essere interrotta all’altezza dei giunti di dilatazione.

Per la miscelazione del prodotto, utilizzare:  – mescolatore automatico a pressione; – betoniera; – miscelatore planetario. Regolare l’acqua in modo da ottenere un impasto di consistenza “semi-umida”. Il corretto dosaggio d’acqua consiste nell’aggiungere all’impasto un contenuto di liquido sufficiente a permetterne la compattazione; dosaggi d’acqua maggiori allungano i tempi di essiccazione del prodotto, mentre dosaggi inferiori possono causare fenomeni di “bruciatura” del prodotto. L’utilizzatore dovrà valutare il corretto dosaggio d’acqua in funzione del tipo di miscelazione impiegato e delle condizioni termo-igrometriche di cantiere.  Realizzare le fasce di livello, gettare in opera il materiale, quindi eseguire le operazioni di livellamento, staggiatura, compattazione e frattazzatura con accuratezza per evitare fenomeni di “bruciatura” dello stesso, con conseguente decadimento delle resistenze meccaniche. Nel caso si debbano realizzare spessori elevati, gettare il massetto a strati provvedendo a compattare bene singolarmente ogni strato. In presenza di tubi o guaine si deve provvedere all’inserimento di una rete metallica, garantendo al di sopra di essi uno spessore idoneo. Il massetto ben compattato viene quindi rifinito con frattazzo di plastica o con macchina a disco rotante. La superficie deve compattarsi fino a raggiungere una superficie a poro chiuso senza nessuna risalita d’acqua. In caso di sospensione dei lavori realizzare la ripresa di getto inserendo nel massetto, tagliato perpendicolarmente, una rete d’armatura o spezzoni di tondino in ferro e collegando i getti con una boiacca di ancoraggio.

Dati Tecnici

Peso specifico della polvere

ca. 1.500 kg/m³

Spessore minimo di applicazione

20 mm ancorato

35 mm desolidarizzato

Acqua di impasto

4,8-6,8%

Resa (variabile in base al grado di compattazione)

ca. 19 kg/m² con spessore 10 mm

Densità del prodotto indurito (variabile in base al grado di compattazione)

ca. 2.050 kg/m³

pH

alcalino

Tempo di lavorazione a +20°C

ca. 60 minuti

Tempo di essiccazione indicativo a +20°C e 65% U.R. per un massetto di 40 mm di spessore

48 ore per pavimenti ceramici in genere; 10 gg per umidità residua inferiore al 2%; a temperature più basse e/o U.R. più alte i tempi di asciugatura aumentano

Coefficiente di conducibilità termica (EN ISO 10456)

λ = 1,35 W/(m∙K) (valore tabulato)

Calore specifico (EN ISO 10456)

1 KJ/(kg∙K) (valore tabulato)

Fattore di resistenza alla diffusione del vapore acqueo (EN ISO 10456)

60 campo umido, 100 campo secco (valore tabulato)

Resistenza alle sollecitazioni parallele al piano di posa (UNI

10827)

≥ 1,6 N/mm²

Resistenza a flessione a 28 gg (EN 13892-2)*

≥ 6 N/mm²

Resistenza a compressione a 28 gg (EN 13892-2)*

≥ 30 N/mm²

Pedonabilità a +20°C

ca. 12 ore

Reazione al fuoco

A1 fl

Conforme alla Norma EN 13813

CT-C30-F6

(*) I provini per le resistenze meccaniche vengono preparati in condizioni di laboratorio, con apposita procedura in accordo con la normativa di riferimento (EN 13892-1).

Conservare all’asciutto per un periodo non superiore a 12 mesi. Il prodotto, una volta scaduto, deve essere smaltito secondo la normativa vigente.

  • Prodotto per uso professionale.
  • Consultare sempre la scheda di sicurezza prima dell’utilizzo.
  • Il prodotto fresco va protetto dal gelo e da una rapida essiccazione. Normalmente una temperatura di +5°C viene consigliata come valore minimo per l’applicazione e per un buon indurimento del prodotto. Al di sotto di tale valore la presa verrebbe eccessivamente ritardata e sotto 0°C il prodotto ancora fresco o anche non indurito sarebbe esposto all’azione disgregatrice del gelo.
  • Evitare la posa di FASSAFLOOR SV 472 PRO a temperature superiori ai +30°C.
  • Evitare correnti d’aria e forte irradiazione solare durante le prime 48 ore dalla posa (consigliato nel periodo estivo l’utilizzo su tutte le aperture di teli schermati scuri). Dal terzo giorno aerare i locali per favorire l’indurimento e per ottenere un’essiccazione ottimale del massetto.
  • Posare i pavimenti in legno, resilienti e laminati solo dopo essersi accertati con igrometro al carburo che l’umidità sia ≤ 2% (in conformità a quanto previsto dalle norme UNI 11371 e UNI 11515-1).
  • Per la posa di rivestimenti in legno, resilienti e laminati su massetti realizzati con riscaldamento a pavimento è richiesta un’umidità residua ≤ 1,7% (in conformità a quanto previsto da UNI 11371 e UNI 11515-1).
  • Posare i rivestimenti lapidei solo dopo essersi accertati con igrometro al carburo che l’umidità sia ≤ 3% o ≤ 2% per materiali sensibili all’umidità (in conformità a quanto previsto dalla norma UNI 11714-1).
  • La misurazione dell’umidità residua con igrometro al carburo deve avvenire in un massetto in cui sia presunto un contenuto di umidità inferiore al 3%, introducendo nella bottiglia un campione di 50 grammi ed una fiala di carburo di calcio. La lettura dovrà essere effettuata sulla scala relativa ai 50 grammi, oppure tramite le apposite scale di conversione in dotazione allo strumento, dopo 20 minuti dall’inizio della prova. Gli strumenti di tipo elettrico possono fornire dei valori poco precisi.
  • La posa a regola d’arte di una pavimentazione in ceramica su di un qualsiasi massetto a base cementizia, deve avvenire con un contenuto di umidità residua ≤ 3% (in conformità a quanto previsto dalla norma UNI 11493-1).
  • Per la realizzazione di massetti di tipo desolidarizzato su freno vapore, destinati alla successiva posa di rivestimenti a basso spessore in genere e/o di tipo resiliente, lo spessore minimo dovrà essere di almeno 4 cm (in conformità a quanto previsto dalla norma UNI 11515-1) con l’impiego di una rete metallica di armatura posta nella mezzeria del massetto.
  • Si ricorda che per la posa di rivestimenti sensibili all’umidità (legno, resilienti, ecc), il freno vapore deve possedere un Sd (spessore dello strato d’aria equivalente) conforme alle prescrizioni delle rispettive norme di posa.
  • In funzione di destinazione d’uso, spessore utile, comprimibilità di materiali isolanti, geometrie delle superfici e tipologia di rivestimento, può essere valutato l’utilizzo di una rete elettrosaldata all’interno del massetto. Indicativamente la rete avrà maglie da 50×50 mm con spessore del tondino di 2 mm e dovrà essere interrotta all’altezza dei giunti di dilatazione.
  • La posa su impianti di riscaldamento a pavimento non richiede l’utilizzo di agenti fluidificanti poiché già contenuti nella formulazione del prodotto.
  • Per la posa su impianti di riscaldamento a pavimento si consiglia uno spessore minimo di 3 cm sopra al tubo.
  • In aggiunta a quanto indicato nel paragrafo “preparazione del fondo” precisiamo che massetti di tipo ancorato possono essere realizzati esclusivamente su supporti sani, compatti, privi di fessure e con umidità residua inferiore a quella richiesta per la posa del successivo rivestimento previsto.
  • Per la realizzazione di massetti in esterno, lo spessore del giunto perimetrale dovrà essere indicato dal progettista e comunque non dovrà essere inferiore ai 10 mm. FASSAFLOOR SV 472 PRO deve essere usato allo stato originale senza aggiunte di materiali estranei,

Recensioni per: SV 472 PRO massetto cementizio

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